ONORE E GLORIA A SANTA TERESA D’AVILA. PATRONA DEGLI SCRITTORI
Nascita, Avila, 28 marzo 1515 morte Alba de Tormes 15 ottobre 1582 |
In questa data, 28 marzo 1515, si ricorda l’anniversario della nascita di una Santa prodigiosa, Santa Teresa de Gesus d’Avila in Spagna, fondatrice dei Carmelitani scalzi.
A Catania, Carmelo Santangelo, il decano dell’Ordine di Santa Teresa de Gesus diretto dal Principe Don Carlos Ferdinando Lanza Tancredi, ne ricordano la memoria per le sue opere religiose che oggi sono diffuse il tutto il mondo.
Di Lei si
racconta che attribuì la sua guarigione all’opera miracolosa di San Giuseppe.
Da allora iniziò a sperimentare stati di estasi mistica, che durarono per tutta
la vita, ed a propagare la devozione per il padre di Gesù.
Nel 1581, San Giuseppe fu scelto dall’ordine come proprio patrono e due anni
più tardi il capitolo Carmelitano di Almodovar decise di consacrare la prima
provincia dell’ordine a Maria Vergine e al suo sposo. Complessivamente, furono
consacrati a san Giuseppe ben undici dei 70 conventi carmelitani fondati da
santa Teresa
La “seconda conversione”
A causa del lungo periodo di degenza, Teresa si trovò frattanto piuttosto libera dagli orari della vita claustrale e poté così sviluppare intensi rapporti con esterni, compreso padre Alfonso, cominciando a intessere una rete di amicizie che molto le sarebbero servite successivamente durante la sua attività di riformatrice. Viene così descritta, da coloro che la conobbero, come una donna signorile e nello stesso tempo semplice e brillante, gradevole «nel tratto e nella conversazione, accesa d’amor divino e soave nelle parole» così che ben presto il parlatorio divenne luogo d’incontro per gli avilesi desiderosi di conoscere e parlare con Suor Teresa d’Avila.
Carmelo Santangelo