IL PERSONAGGIO, AL TONDICELLO DELLA PLAIA C’E UNA MAMMA

Non è facile indagare nel cuore di una donna, ma quando si parla di un personaggio che ha trascorso una vita dedicata ai bambini, alla chiesa, al culto evangelico ed alla carità, non c’è bisogno di presentazione. Si tratta della Sig.na Concetta Calcaterra, ex Direttrice dell’Istituto Beata Vergine in Cielo Assunta, in Catania, la scuola fondata dal (compianto) Padre Pignataro al Tondicello della Plaia. E’ una delle più eminente maestra di bontà d’animo del nostro territorio. Inizia la sua attività didattica alle dipendenze dell’Istituto sin dal 1958 e per quasi mezzo secolo, e per 365 giorni l’anno, assunse la direzione, e non solo, ha speso le sue energie al servizio della comunità parrocchiale, la scuola dell’infanzia in età scolare, alle attività scuola e mestiere per i giovani adolescenti ed alle attività collaterali della parrocchia, (recitazione, teatro, sport nelle varie discipline, rapporti sociali nel quartiere) fu la mamma di migliaia di bambini del Tondicello compreso gli orfani, abbandonati o figli dei carcerati. 

Se Padre Pignataro è stato il padre spirituale per Centinaia o migliaia di bambini, in parrocchia, nella sua scuola al Tondicello della Plaia e la CASA DEL SOLE, dove ora c’è un grande albergo degli Aragonesi, anche la Direttrice Sig,na Concetta Calcaterra è stata la mamma accogliente di altrettanti bambini in età scolare ambo i sessi. Non certo perché in veste di amministratore faceva valere la sua autorità, ma per il suo gran cuore di madre caritatevole. Anni ne sono passate tante, da quando al prete novellino Adranita, Padre Pignataro, gli fu assegnato un terreno accidentato per edificare una chiesa. La posa della prima pietra avvenne il 31 ottobre 1956 e due anni dopo, padre Pignataro fu nominato parroco della costruenda parrocchia Maria Santissima in Cielo Assunta. In quel tempo le messe venivano celebrate con poche parrocchiane all’interno di un locale adiacente il “fossato” dove poi nascerà l’attuale parrocchia. La storia continua per la Sig.na Calcaterra, sin da quei tempi lontani, Padre Pignataro istituì il primo asilo nido in zona per educare i bambini alla retta via e per attirare le mamme alle messe ed al culto della Vergine in Cielo Assunta. Le accoglienze praticate dalla Calcaterra erano anche l’espressione immediata della sua profonda umanità che si associava anche a coordinare le diverse associazioni sportive, divenute punto di riferimento per i giovani dell’azione cattolica in seno alla parrocchia e dei più maturi con età avanzata come quella del Karate ai ciechi condotta dal Maestro Carmelo Santangelo.

Negli atti degli apostoli si legge che c’è più felicità nel dare che nel ricevere, questo versetto era sempre sulle labbra di Padre Pignataro, recepito da chi gli stava vicino, “Qualunque cosa avete fatto ad alcuni di questi poveri, l’avete fatto a me” significato profondo perché era un atto di vocazione di ogni cristiano. E’ in quest’ottica, non una lezione, che vanno lette queste righe, che è la nostra personale testimonianza

Di questo vogliamo ringraziare la direttrice, Concetta Calcaterra, che in tutti questi anni, incessantemente, ha dato conforto e dignità a tanti bambini e bambine vulnerabili, il primo periodo in seno alla scuola Maria SS in cielo Assunta, ed in  finale, all’accoglienza degli anziani nella casa Nazareth Padre Pignataro, testimone delle loro storie,  non solo, è stata una vocazione, rendendoli così meno “invisibili”

Carmelo Santangelo