CONCLUSI I FESTEGGIAMENTI DELLA MADONNA ASSUNTA, AL TONDICELLO DELLA PLAIA

Il giorno di ferragosto, a conclusione della quindicina della preparazione dei festeggiamenti religiosi in forma ridotta, secondo un programma concordato con la Curia di Catania, dopo una solenne celebrazione Eucaristica compartecipata da don Pietro Belluso e don Stefane Timbu, è stato celebrato l’atto di affidamento del quartiere alla Madonna in cielo Assunta. L’evento è stato seguito da centinaia di fedeli devoti alla Madonna Assunta Co-Patrona, con Sant’Agata, del quartiere Tondicello. Alla cerimonia c’era anche una rappresentanza religiosa, il Dr. Riccardo Tomasello, presidente del comitato della festa di Sant’Agata.

Padre Belluso e Padre Timbu

Colpisce nel segno l’omelia di don Pietro Belluso. Dopo aver ringraziato i fedeli che hanno permesso l’illuminazione interna della chiesa, la pitturazione della ringhiera nel davanzale e la messa in sicurezza per distacco di intonaci interni, ha detto “Maria ci invita a rivestirci di luce e di giustizia, la potenza del suo braccio richiama tante pagine della Bibbia. In un momento di crisi del momento, il Signore ci consegna nelle braccia di una mamma, specialmente i giovani che cercano qualcosa e non trovano, e sfociano su strade impervi, sappiamo tutti le rovine del malaffare in cui cadono alcuni giovani. Preghiamo perché Maria ci liberi dalla pandemia, dai disagi economici delle famiglie, ma soprattutto da ogni dipendenza”. 

L’affido del quartiere alla Madonna

C’è bisogno di vocazione, insiste don Stefane Timbu, “queste celebrazioni danno un segno di risveglio e di speranza al quartiere, non solo alle giovani generazioni che sono il futuro della società, ma anche della chiesa. Quella di oggi la chiamerei la celebrazione della speranza perché possiamo attingere il modello di fede a Maria, che è il punto di riferimento, madre di tutti i credenti”. 

Interessante l’intervista rilasciata dal Dr. Riccardo Tomasello. “E’ un vero piacere partecipare, come ogni anno, a queste manifestazioni dedicata alla Madonna Maria SS. Assunta perché c’è una comunità straordinaria, non soltanto perché custodisce la candelora degli artigiani, ma perché la nostra presenza fa sentire meglio la vocazione a Sant’Agata in un quartiere di periferia dove c’è bisogno di una chiesa forte capace di risveglio e di riscatto. Don Piero è testimonianza di Cristo in questa Comunità perché riesce ad aggregare i fedeli coinvolgendo i deboli e gli umili, dando loro la forza di andare avanti. Oggi si è vista una straordinaria celebrazione perché c’è stata data la possibilità ai fedeli di spingersi attorno alla fede con Maria”.

Carmelo Santangelo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *