A.C. MMXX – LA FEDE VA OLTRE

Massimo Vittorio

Massimo Vittorio

Il connubio fede-folklore che in Sicilia sembrava inscindibile, dinnanzi a questa pandemia sembra vacillare, si è di fronte all ri-scoperta dei valori più intimi che forse erano smarriti. La Fede al tempo di Covid, nel silenzio lasciato dal folklore, risuona con tutta la propria voce intima e personale. A conclusione dell’anno 2020 ho messo insieme, come un grande puzzle, un insieme di scatti che hanno preceduto l’arrivo della pandemia e la successiva convivenza con il Covid. Ne è uscito fuori un racconto in cui si evidenzia come il devoto, guardandosi nella propria intimità, ha saputo andare oltre, pur accettando i limiti e i divieti. Si è così passati da una condizione di “normalità” delle manifestazioni religiose alle restrizioni imposte per contenere l’emergenza sanitaria. Un percorso fotografico lungo un anno, iniziato con i primi eventi di gennaio come la Sfilata Storica dei Re Magi ad Aci Platani e il Presepe vivente a Cosentini, due eventi che lo scorso anno rappresentavano due Comunità ferite dal terremoto del 2018 che con tenacia, passione e fede hanno voluto fortemente riprendere la loro storia. Poi sono arrivate le prime grande feste religiose, San Mauro ad Aci Castello, Sant’Antonio ad Aci Sant’Antonio, San Sebastiano ad Acireale e Sant’Agata a Catania. Feste molte sentite, tra bagni di folla e momenti di profonda tenerezza come la signora anziana che, sorretta dalla figlia, bacia la reliquia rinnovando la propria fede in un gesto semplice e antico. Queste feste patronali si sono svolte mentre gli echi della pandemia bussavano alle porte dei nostri confini nazionali.

Poi tutto cambia.

L’A.C. MMXX si manifesta con tutta la sua forza, la sua paura, tutto cambia e nessuno può rimanere indifferente di fronte al Covid 19. E’ il momento di riflettere, di riorganizzarsi, dentro e fuori. Così anche la Fede viene vissuta con una nuova dimensione, tra silenzi, compostezza, rigore, preghiera, imbarazzo. Tutto è distante eppure così vicino, e si continua. In modo diverso ma si continua, si va oltre. E’ maggio, e mentre all’Eremo di Sant’Anna riprende, con le nuove disposizioni sanitarie, la realizzazione delle coroncine del Rosario, ad Aci San Filippo è già tempo di organizzare la festa. Una festa nuova, diversa, fatta di regole e distanze. Ed ecco che il mio obiettivo si sofferma a cogliere attimi di Fede silenziosi, intimi, unici. C’è sempre la voglia di mantenere la normalità anche in questa prima fase delle feste religiose e lo si può cogliere nel semplice gesto dello scampanio a festa.

E’ il cambiamento che si fa avanti, che si presenta silenzioso ma deciso, fermo. Non ci si può sottrarre. Te lo ritrovi in ogni manifestazione religiosa, da una festa patronale all’ordinazione presbiterale, tutto svolto attraverso regole, dove ogni gesto che da decenni o secoli è sempre stato realizzato in un modo deve subire una modifica, leggera o sostanziale. E non ci si può sbagliare. Fortunatamente la tecnologia fa da supporto a questo delicato momento. Nelle chiese ci si organizza con dirette streaming, mentre le porte restano chiuse e i fedeli possono seguire le “svelate” dei propri Santi Protettori attraverso il filtro di uno schermo. Come, ad esempio, accade il 24 giugno ad Aci Trezza in occasione dei solenni festeggiamenti di San Giovanni Battista, la prima festa estiva a tempo di Covid. Ne seguiranno altre e leitmotiv è pressoché simile per tutti. Ingressi contingentati, messe con prenotazioni, e ad accogliere i fedeli non più l’acqua santa ma dispenser con disinfettanti. E’ il cambiamento, e in tutto questo la Fede resiste e va oltre.

Massimo Vittorio

La Fede la vedi andare oltre, tra la solitudine di una signora che intona le sue preghiere verso la propria Santa Protettrice o mentre, sorretta dal nipote, si avvicina alla sacra cappella. Tutto quello che ci circondava assume nuove prospettive, nuovi significati, ogni singolo gesto si svolge con delicatezza, tenendo conto delle nuove restrizioni. Ad esempio come prendersi cura delicatamente del sacro Simulacro o presentare il proprio omaggio floreale.

La Fede al tempo di Covid-19 mette alla prova i tanti meccanismi già da secoli oleati durante le manifestazioni religiose, e tutto quello che è sempre stato fatto va improvvisamente rivisto. Con pazienza, sacrificio e buon senso.

Io ho osservato con emozione e ho provato a raccontare questa esperienza. Per adesso attraverso un video, successivamente chissà. Di certo siamo stati tutti attori protagonisti di questo anno storico, l’A.C. MMXX e nel frattempo la Fede va oltre.

Massimo Vittorio

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