Le Arti Marziali e le filosofie Orientali

° Ferdinando Barra Presidente Shin FUU Ryu Italia e Coordinatore del centro nazionale arti marziali orientali (asi) 



Le Arti Marziali: Ogni Praticante delle Nobili Arti Marziali, cioè le A.M. Tradizionali Asiatiche, riconosce nelle filosofie/religioni Orientali ( Buddhismo ,Taosimo, Confucianesimo, Shintoismo , Induismo etc. ) un veicolo di primaria importanza , che porta il praticante nella via della pace interiore e soprattutto ad avere un autocontrollo , nel privilegiare la non violenza, difatti uno dei principi fondamentali di ogni filosofia Orientale è la non violenza e il rispetto per ogni forma di vita. Questo fa sì che un guerriero rispetta un codice Etico importante che può essere interpretato come filosofia o religione, morale e virtù di un guerriero. Parliamo dell’aspetto principale della filosofia Buddhista e Orientale : Ad esempio, nel Buddhismo esistono svariate scuole, tra cui la Theravāda (la “scuola degli anziani”, da alcuni detta Hīnayāna, “veicolo inferiore”), che tratta più di filosofia personale, ma anche il Mahāyāna o “grande veicolo”, di impostazione più simile alla filosofia occidentale, lo Zen) che si riferisce a un insieme di scuole che derivano per dottrine e lignaggi dalle scuole cinesi del buddhismo Chán fondate dagli insegnamenti del Buddha Da Mo o Bodhidharma , quest’ ultimo viene considerato il Padre delle Nobili Arti Marziali (da lui sarebbe nato anche, secondo alcune tarde leggende, lo stile di combattimento di Shaolinquan dove prende il nome il famoso Tempio dei monaci Guerrieri Shaolin ( Giovane Foresta ) . Anche il Taoismo ha influenzato in modo determinante le Arti Marziali Tradizionali Cinesi.
Per il principio del Wu Wei il Kung Fu non è un’arte violenta, ma esclusivamente difensiva. Non bisogna infatti “agire” attaccando, ma semplicemente adattare la nostra azione a quella dell’avversario.
Lo stesso Lao Tzu diceva:

“Un buon guerriero non è bellicoso”.
“Un buon combattente non è collerico”.
“Un buon vincitore non dà battaglia”.

La morbidezza e la cedevolezza sono qualità essenziali nella pratica delle arti marziali. Non bisogna infatti opporsi alla forza dell’avversario, ma bisogna utilizzare la sua forza per batterlo. Ecco perché Lao Tzu affermava che:

“Fra due combattenti vince colui che cede”.

Nel Tao Te Ching è inoltre messa in evidenza l’importanza di non prendere sottogamba il proprio avversario:

“Non c’è disgrazia più grande di prendere alla leggera il proprio avversario;
se faccio così rischio di perdere i miei tesori”.

L’umiltà deve essere una delle virtù fondamentali di un capo:

“Un buon comandante è un uomo umile”.

Anche le tecniche taoiste fisiche, di respirazione, di meditazione, di circolazione del Ch’i hanno avuto un’importanza determinante sullo sviluppo del Kung Fu , infatti il contributo più importante fu la nascita del TAIJI QUAN ( lo Yoga in movimento con tecniche marziali , un aforisma importante lo cita come il Vento che si tramuta in Tempesta) .

Di fatti uno dei concetti Buddhisti sono :

  • corretta comprensione
  • corretto pensiero
  • corretto parlare
  • corretta azione
  • corretti mezzi di sussistenza
  • corretto sforzo
  • corretta consapevolezza
  • corretta meditazione

Non posso non citare il codice del Bushido Giapponese :

Il Bushido si fonda su sette concetti fondamentali, ai quali il samurai deve scrupolosamente attenersi:

Gi: Onestà e Giustizia

Sii scrupolosamente onesto nei rapporti con gli altri, credi nella giustizia che proviene non dalle altre persone ma da te stesso. Il vero Samurai non ha incertezze sulla questione dell’onestà e della giustizia. Vi è solo ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.

Yu: Eroico Coraggio

Elevati al di sopra delle masse che hanno paura di agire, nascondersi come una tartaruga nel guscio non è vivere. Un Samurai deve possedere un eroico coraggio, ciò è assolutamente rischioso e pericoloso, ciò significa vivere in modo completo, pieno, meraviglioso. L’eroico coraggio non è cieco ma intelligente e forte.

Jin: Compassione

L’intenso addestramento rende il samurai svelto e forte. È diverso dagli altri, egli acquisisce un potere che deve essere utilizzato per il bene comune. Possiede compassione, coglie ogni opportunità di essere d’aiuto ai propri simili e se l’opportunità non si presenta egli fa di tutto per trovarne una. La compassione di un samurai va dimostrata soprattutto nei riguardi delle donne e dei fanciulli.

Rei: Gentile Cortesia

I Samurai non hanno motivi per comportarsi in maniera crudele, non hanno bisogno di mostrare la propria forza. Un Samurai è gentile anche con i nemici. Senza tale dimostrazione di rispetto esteriore un uomo è poco più di un animale. Il Samurai è rispettato non solo per la sua forza in battaglia ma anche per come interagisce con gli altri uomini. Il miglior combattimento è quello evitato.

Makoto: Completa Sincerità

Quando un Samurai esprime l’intenzione di compiere un’azione, questa è praticamente già compiuta, nulla gli impedirà di portare a termine l’intenzione espressa. Egli non ha bisogno né di “dare la parola” né di promettere. Parlare e agire sono la medesima cosa.

Meiyo: Onore

Vi è un solo giudice dell’onore del Samurai: lui stesso. Le decisioni che prendi e le azioni che ne conseguono sono un riflesso di ciò che sei in realtà. Non puoi nasconderti da te stesso.

Chugi: Dovere e Lealtà

Per il Samurai compiere un’azione o esprimere qualcosa equivale a diventarne proprietario. Egli ne assume la piena responsabilità, anche per ciò che ne consegue. Il Samurai è immensamente leale verso coloro di cui si prende cura. Egli resta fieramente fedele a coloro di cui è responsabile.

La spiritualita’; Il Karma ed il Darma

Di grandissima importanza nelle Religioni Orientali come l’Induismo, i culti Vedici e il Buddhismo – Dharma: racchiude tutti gli insegnamenti del Buddha, ovvero la persona illuminata, ed è ciò a cui bisogna attenersi per raggiungere l’illuminazione

-Karma: è una legge che dipende interamente da noi. Da noi e, naturalmente, dalle nostre scelte. Ecco perché può cambiare nel tempo. Fondamentale e’ la causa e l’effetto di ogni nostar azione . Il famoso detto , chi semina bene Raccogliera’ bene , chi semina male Raccogliera’ male , quindi una sorta di Boomerang che torna indietro a prescindere.

La spiritualità è un concetto di primaria importanza , uno dei principi fondamentali si basa sul concetto , che ogni essere vivente , non è altro che un anima che fa delle esperienze Carnali ( a secondo il corpo che sceglie ) sia in queste dimensioni che in altre , per questo uno degli insegnamenti più importanti di ogni Religione, è quello di non uccidere .

  • Non uccidere altri esseri viventi.
  • Non prendere ciò che non ti è dato avere.
  • Non attenerti ad una condotta sessuale impropria e inopportuna.
  • Non mentire né divulgare false notizie.
  • Non abusare di sostanze inebrianti che fuorviano il giudizio e la coscienza.

Questo porta ad avere un equilibrio Fisico e spirituale e soprattutto rispettando l’etica della vita.

Finisco e saluto con la mia breve illustrazione Arti marziali e Spiritualita’ , dedicando ai lettori ,uno dei piu’ potenti MANTRA .

Il Mantra “Om Mani Padme Hum” è molto potente.
OM: rappresenta l’Assoluto, Fonte Suprema, Potenza creativa, somma di tutti i suoni.
Mani Padme: l’Eterno racchiuso nel tempo, il Divino dentro il cuore degli esseri.
Hum: rappresenta la realtà illuminata entro i limiti dell’individuo, unisce ogni cosa separata all’universale OM, elimina ogni difficoltà nata dall’ego che ci ostacola verso la Conoscenza.

Ferdinando Barra

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