LA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, AUSPICANDO LA PACE

Non c’è guerra che non sia giustificata con l’argomento dell’autodifesa nei confronti dell’aggressore, e quando uno invoca la propria sicurezza, l’altro è autorizzato a fare altrettanto. La storia insegna che per scatenare una guerra, c’è bisogno di un caso o di una provocazione e, se non c’è, la si costruisce su misura. Utilizziamo il nostro tempo libero per sconfessare bugie, notizie mendaci, o dei silenzi, e campanilismi, che ci vengono trasmesse dalla televisione, quei canali strapagati dai partiti al potere dominante, un malcostume che tutti conosciamo, non solo in Italia, spesso fu dichiarato dal padre dei giornalisti italiani, Indro Montanelli.

Noi vogliamo la verità e la cerchiamo anche dai sottotitoli dei giornali o di chi se ne resta fuori dalla corruzione: “i social” che non possono mentire. Oggi si combattono le guerre con le menzogne prima e con le bombe poi.

Le dichiarazioni di fondo dei DSA (Democratici Socialisti Americani) sull’attacco Russo all’Ucraina all’inizio del conflitto, affermavano: 1° Che l’invasione Russa del 31 gennaio 2022 è stato un atto illegale secondo la Carta delle Nazioni Unite che è da condannare; 2° Che il conflitto è iniziato a causa della (violazione) mancata attuazione del Protocollo di Minsk II del 5 settembre 2014 per porre fine alla guerra dell’Ucraina orientale, sottoscritto dai capi di stato dell’Ucraina, Russia, Repubblica Popolare di Doneck e Repubblica Popolare di Lugansk; 3° Che l’espansione imperialista della NATO ha posto le basi per questo conflitto, in particolare attraverso il “Colpo di Stato di Maidan” del 2014, un colpo di mano privilegiato e sostenuto dagli Stati Uniti; 4° Che l’espansione della NATO ha violato gli accordi precedenti, cioè (la promessa di “James Baker (Segretario di Stato degli Stati Uniti)  del 1990 all’URSS” che la NATO  non si sarebbe espansa); 5° Che gli Stati Uniti dovrebbero lasciare la NATO, che è la principale fonte di aumento delle tensioni tra stati e dell’escalation militare delle parti in causa.

Dopo questa premessa, qualcuno pensa seriamente che i vertici della politica mondiale avrebbe deliberato di togliere il suo sostegno alla parte repubblicana a causa della cosiddetta “aggressione imperialista”? Avrebbero convocato una conferenza internazionale per chiedere la fine di tutte le forniture di armi agli antifascisti in nome della “pace”? sostenendo una soluzione “accettabile per tutti”?

La voce del sangue di tuo fratello giunge a me”. Queste parole di Dio a Caino, oggi echeggiano forte, ricordando il primo fratricidio della storia, la cui causa è stata l’invidia. Caino non sopportò di vedere suo fratello Abele corrispondere generosamente all’amore che Dio gli manifestava. Ho usato questa metafora evangelica per sconfessare bugie, notizie mendaci, o dei silenzi, e campanilismi, che ci vengono trasmesse dalla televisione, quei canali strapagati dai partiti al potere dominante, un comportamento ingiusto o di parte.

Non si può andare avanti così. È’ tempo che i parlamentari schierati con i DSA facciano una chiara rottura politica con l’organizzazione per quanto riguarda l’Ucraina. In breve, pur condannando l’invasione come una violazione del diritto internazionale, i DSA hanno accettato l’intera gamma di scuse inventate dal Cremlino per giustificarla: il Protocollo di Minsk del 2015, la promessa di James Baker, il mito del “golpe di Maidan” e il presunto espansionismo e l’aggressione della NATO. In nessun punto riconoscono la natura vincolante del Memorandum di Budapest del 1994, con cui Stati Uniti, Russia e Regno Unito garantivano l’integrità territoriale dell’Ucraina in cambio di un disarmo nucleare unilaterale. E da nessuna parte i DSA accettano che, in base alla Carta delle Nazioni Unite, lo Stato ucraino abbia il diritto all’autodifesa.

Eppure il diritto internazionale dovrebbe essere il punto di partenza. Infatti, a prescindere dall’analisi della NATO, che, per inciso, non è in guerra con nessuno e si è rifiutata di far entrare l’Ucraina – esiste una chiara argomentazione giuridica di sinistra a sostegno del diritto dell’Ucraina a resistere, del suo diritto a ricevere armi – e del dovere dei governi occidentali a sostenerla, (organizzazioni dei lavoratori) di fornirle. All’inizio della guerra è apparso chiaro che le truppe russe stanno compiendo crimini di guerra, crimini contro l’umanità e potenzialmente – data la miscela di azioni e intenzioni dichiarate – secondo la definizione della Convenzione sul genocidio. E non si tratta più di accuse vaghe. Il Parlamento europeo ha formalmente adottato la richiesta per il perseguimento dei regimi russo e bielorusso per crimini di guerra.

Fortunatamente il diritto internazionale prevede disposizioni per questa situazione. Il Vertice mondiale delle Nazioni Unite del 2005 ha ratificato all’unanimità la dichiarazione sulla Responsabilità di proteggere, secondo la quale un paese non solo ha il diritto di usare la forza per autodifesa, ma ha anche la responsabilità di proteggere le proprie popolazioni.

Vale la pena ricordare che la Russia ha avuto un ruolo fondamentale per l’Italia durante la pandemia per aiuti nel periodo pandemico e soltanto per questo bisognava essere neutrali tra le parti in guerra. Non dimentichiamo che fu grazie all’intervento dell’esercito russo che si sono aperti i cancelli dei campi di concentramento in polonia ad AUSCHWITZ liberando migliaia di prigionieri che attendevano la morte.

Personalmente non faccio la differenza tra quello che leggiamo e quello che scriviamo, nel senso che, per noi è importante riportare la verità

LA STORIA RACCONTA che fu merito della Russia della nascita e formazione di stati come Cina, Vietnam, Corea del Nord, India, Grecia quest’ultima (fu riconquistata dai Turchi e poi dalla Russia nel 1821), Algeria, Cuba, Israele, Angola, Mozambico, ecc.  

Sono la metà gli stati dell’Europa (e parte dell’Asia) che hanno ricevuto la loro statualità dalle mani dello stato Russo.

 Ricordiamo chi sono:

           – Finlandia nel 1802 e nel 1918 (fino al 1802 non ha mai avuto un proprio stato).

           – Lettonia nel 1918 (fino al 1918 non ha mai avuto un proprio stato).

           – Estonia nel 1918 (fino al 1918 non ha mai avuto un proprio stato).

           – La Lituania ha ripristinato la statualità nel 1918 anche grazie alla Russia.

           – La Polonia ha restaurato lo stato con l’aiuto della Russia due volte, nel 1918 e nel 1944.  La divisione della Polonia tra URSS e Germania è solo un breve periodo!

           – La Romania nacque a seguito delle guerre russo-turche e divenne sovrana per volontà della Russia nel 1877-1878.

           – La Moldova come stato è nata all’interno dell’URSS.

           – La Bulgaria fu liberata dall’oppressione dell’Impero Ottomano e ripristinò la sua indipendenza in seguito alla vittoria delle armi russe nella guerra russo-turca del 1877-1878, che aveva questo come obiettivo.  In segno di gratitudine, lo stato della Bulgaria ha partecipato a due guerre mondiali come parte di coalizioni anti-russe.  Ora la Bulgaria è membro della NATO e le basi statunitensi si trovano sul suo territorio.  Dopo il 1945, non c’era un solo soldato russo sul suo territorio …

           -La Serbia come stato sovrano è nata anche come risultato di questa guerra.

           – L’Azerbaigian come stato ha preso forma per la prima volta solo come parte dell’URSS.

           – L’Armenia è stata fisicamente preservata e rianimata come stato solo come parte dell’URSS.

           – La Georgia è stata fisicamente preservata e rianimata come stato grazie all’Impero russo

           – Il Turkmenistan non ha mai avuto uno stato e l’ha formato solo come parte dell’URSS.

           – Il Kirghizistan non ha mai avuto uno stato e l’ha formato solo come parte dell’URSS.

           – Il Kazakistan non ha mai avuto uno stato e l’ha formato solo come parte dell’URSS.

           – La Mongolia non ha mai avuto uno stato e l’ha formata solo con l’aiuto dell’URSS.

           – Anche la Bielorussia e l’Ucraina hanno ottenuto la statualità per la prima volta a seguito della Grande Rivoluzione d’Ottobre nell’ambito delle repubbliche dell’URSS.  E solo nel 1991 (anche dalla Russia) hanno ottenuto la piena indipendenza.

 La memoria non si cancella, ecco perché mezza mondo ha obblighi di ringraziamenti allo stato Russo sulla scelta per la vita, non per la guerra 

Ed è per questo che siamo tutti grati davanti a questo grande paese: la Russia.

 Sto pubblicando questo articolo per testimoniare una catena di memorie di vittime della seconda guerra mondiale.  In omaggio a 20 milioni di cittadini sovietici, 10 milioni di cristiani, 1900 sacerdoti uccisi, torturati, violentati, bruciati, fatti morire di fame e sterminati dai nazisti!

Ora più che mai è imperativo fare di tutto affinché il mondo non se ne dimentichi mai, ricordi sempre il contributo del popolo sovietico alla liberazione dell’Europa dal fascismo.

Putin dice di voler trattare ma di avere ricevuto il no dell’Occidente. Putin ha parlato al telefono con Donald Trump dello stato di avanzamento dell’operazione di invasione e ha detto che le sue truppe hanno distrutto 13 laboratori di armi biologiche in Ucraina, alcuni dei quali si trovavano sottoterra, quindi è stata effettuata una serie di esplosioni per distruggerli.  Putin ha affermato che l’Istituto di Sanità degli Stati Uniti, l’Istituto di Sanità francese e il Centro di ricerca tedesco per le malattie infettive hanno investito miliardi di dollari ed euro nello sviluppo di armi biologiche, il presidente dell’Ucraina ha ricevuto una grossa tangente da queste organizzazioni per aver collocato armi biologiche laboratori sul territorio del suo paese.  A proposito, di recente un parlamentare ucraino ha accusato Zelensky di avere un solido conto nel paradiso fiscale del Costa Rica, che coincide con questi eventi.

 Putin avverte Zelensky dal febbraio 2020 che se non smantella questi laboratori, la Russia lo farà con la forza.

 La Marina russa ha catturato nel Mar Nero, una piccola isola “Snake”, appartenente all’Ucraina.  Su quest’isola, sotto il controllo delle agenzie di intelligence israeliane, venivano sviluppate armi biologiche mortali da spruzzare come scie chimiche.

 Per distruggere questo laboratorio, la Marina russa ha utilizzato armi termiche, le truppe russe sparano per colpire esclusivamente strutture militari, evitando vittime civili.

Fonte; 02/03/22,  Татьяна Шульц: Real Raw News.

Carmelo Santangelo

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