PALERMO, MESSA IN SUFFRAGGIO PER LA REGINA ELENA DI SAVOIA, MAESTRA DI UMANITÀ

Foto di gruppo

Nella ricorrenza del 70esimo anniversario della morte della Regina Elena di Savoia venuta a mancare il 28 novembre 1952 a Montpellier. Fu celebrata una messa in suffragio presso la Chiesa di San Ranieri e dei 40 martiri dei nobili Pisani alla Guilla a Palermo. Il rito religioso è stato officiato da Padre Pietro Roma dei Frati Francescani Conventuali. Il celebrante, nella sua omelia ha ricordato la Regina Elena per i suoi pregevoli azioni a favore per la povera gente, innanzitutto come mamma, e maestra di umanità. Fu Regina consorte del Re Vittorio Emanuele III di Savoia fino al 9 maggio 1946, giorno dell’abdicazione del marito, La cerimoniale è stata organizzata dal Cav. Michele Micalizzi, delegato delle guardie d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon di Palermo, il quale dopo il rito religioso ha ricordato che il manto, dono della Regina, esposto in chiesa ha urgente bisogno di restauro.

Monarchici a casa Sausa

La Regina Elena, nel 2001 fu nominata dalla chiesa “Serva di Dio” e nel 2017 iniziò il processo di canonizzazione per le sue opere Pie. Essa infatti lasciò tutto per seguire il marito, la sua devozione per il popolo era l’unica priorità. Fu madre di 5 figli che crebbe con grande educazione sociale e morale. Di Lei si ricorda che fu al servizio dei più deboli, infatti durante le due guerre diede soccorso agli infermi, andava negli ospedali a soccorrere feriti e malati di patologie cronache. Nel 1909 Fondò l’Opera Pia, nella clinica di Milano “Regina Elena” reparto ostetrico: esempio di santità, di amore e devozione verso i più bisognosi. Per questo il giorno 5 aprile 1937 le fu donato da Papa XI il premio la “Rosa D’oro” della Cristianità per essersi distinta, esempio di Santità.

Crocerossina

La Regina Elena è stata una regina buona, contro ogni forma di violenza, voleva la pace. Tra i suoi viaggi si ricorda che venne a Ustica dopo il forte terremoto (fino al sesto grado) del 18 marzo 1906 assieme al marito a portare aiuto e sostegno economico alle popolazioni che avevano perduto tutto. Molte le opere in Sicilia dedicate a lei.

Padre Pietro Roma

Sono intervenuti, oltre al promotore dell’evento Michele Micalizzi, che ha parlato delle pregevoli opere della Regina Elena; il monarchico storico Franco Sausa, il quale ci accoglie a casa sua e ci ha offerto un rinfresco, fu una vera accoglienza, ammirare quadri e lettere che hanno tappezzato ogni parete e dove si coglie storia ed eventi dei Monarchici del secolo scorso.

Franco Sausa

Introduce il delegato Regionale Dr. Filippo Marotta Rizzo che prima di dare i saluti del Presidente Nazionale di Italia Reale Stella e Corona Avv. Massimo Mollucci de Mulucci, inneggia alla Pace, ha tenuto a precisa che ogni monarchico è contro la guerra, e tifa per la Pace tanto minacciata per le parti ostili-conflittuali “Russia – Ucraina. “Condanniamo quello che sta succedendo in quelle terre lontane che ci tengono col fiato sospeso, sul filo di lana per una terza guerra mondiale. Camminiamo sulle orme della Regina Elena, Maestra di vita. Ha sottolineato il Dr, Rizzo, per l’occasione ha presentato la new Entri N.D. Anna Mangiaratti, il marito Dr. Giovanni Profeta, e la figlia soprano Barbara Profeta, alla quale è stata donata la Bandiera di Italia Reale ed una stampa della Regina Elena; quest’ultima, Barbara Profeta, in collaborazione con la poetessa Barbara Lo Fermo, hanno pubblicato nei Social un articolato commento sulle opere Pie rese  in vita alla povera gente dalla Regina Elena, delle quali, noi monarchici, facciamo esempio gratuito.

Regina Elena , Micalizzi e C.

Il vice delegato regionale Dr, Nunzio Spitalieri e la moglie Signora Luisa Spampinato, hanno curato l’evento documentando il tutto con scatti che saranno conservati in archivio delle nostre attività.

Sono presenti per la provincia di Catania, il Dr. Filippo Marotta Rizzo, il giornalista Carmelo Santangelo; il Dr. Giuseppe Pensavalle de Cristoforo, Delegato provinciale di Catania ed il Sig. Salvo Caruso, il quale, spinto dalla vocazione alla Regina Elena, ha messo a disposizione il suo mezzo privato per la delegazione di Adrano per raggiungere il sito a Palermo, andata e ritorno, che personalmente ringrazio. In evidenza una rappresentanza delle Crocerossine di Palermo che ricordano la presenza negli ospedali la Regina Elena, quale Crocerossina durante le due guerre mondiali.

 A chiudere la cornice degli intervenuti è la confraternita della chiesa, Cav. Salvatore Damiani e le rappresentanze delle guardie d’Onore di Trapani Cav. Antonino Patti, che si è unito a noi, la delegazione di Adrano in segno di affettuosa amicizia tra le due comunità.

Carmelo Santangelo

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