ADRANO, 5G. L’ANTENNA DELLA DISCORDIA, ISTALLATA COL SILENZIO ASSENSO.

Antenna 5G di Adrano

Il sindaco risponde “non inficia”- intanto aumentano tumori e leucemie.

Il Silenzio assenso è uno strumento semplificativo della funzione amministrativa. Secondo una opinione, condivisa, l’intervento su un atto previsto col silenzio assenso non è diretta ad alleggerire l’attività istruttoria dell’amministrazione ma a porre rimedio al suo irregolare svolgimento. La legge non esime l’amministrazione dal dovere di pronunciarsi prima della scadenza del termine anche con un atto positivo, ma solo disciplina le conseguenze della condotta dell’amministrazione che non ottempera tale dovere. Risultato della norma non è privare il cittadino della garanzia costituita da un provvedimento formale, ma è predisporre ulteriori provvedimenti di tutela del cittadino qualora l’amministrazione è lenta e non funziona, presumibilmente anziché migliorare l’iter burocratico colpisce l’amministrazione o il funzionario infedele o incapace.

Il 5G è una apparecchiatura di telefonia mobile di ultima generazione, per essa si è scatenata una guerra politica-commerciale tra Stati Uniti e la Cina per il dominio sugli stati nel mondo. La collocazione sul mercato delle loro case produttrici dei 5G, sembra che la Cina, dove si costruisce questa potentissima macchina tecnologica, la HUAWEI, abbia avuto la meglio sull’Europa. Le contestazioni imposte dall’America è perché in Europa ed in particolare in Italia, geograficamente al centro del Mediterraneo, vi sono molti insediamenti militari Statunitensi. Il potere della HUAWEI Cinese col il 5G costituisce un pericolo, un modo semplice per introdursi nei sistemi elettronici e raccogliere dati di spionaggio nelle strategie militari dell’esercito Statunitense a vantaggio del governo di Pechino. Questa macchina, a dirla in modo semplice costituisce un regime di controllo su ogni cittadino, detto in modo più semplice: così come controlla il movimento del nostro cane con il microchip quando scappa di casa, controlla anche noi tramite il nostro telefonino e tutta una miriadi di attività dell’uomo e della vita pubblica e amministrativa. Per arrivare a tutto questo la casa produttrice HUAWEI, si legge nei notiziari online, ha pagato all’Italia sei miliardi e mezzo per avere campo libero d’istallazione le loro antenne nel nostro territorio nazionale. Anche all’interno dei partiti al potere ci sono state tensioni mediatiche, c’è chi difende le nostre coste e c’è invece chi va a firmare la convenzione, la cosiddetta via della seta, introducendo il commercio della Cina nel territorio italiano, mandando a fallimento le nostre aziende.

Le radio frequenze del 5G, molto elevate, diverse dei precedenti 4G non convince nessuno che siano innocui alla salute. E’ ovvio quindi, che, sottoporsi a campi magnetici a tempi prolungati che nessun tecnico spiega benefici o danni alla salute, preoccupata la gente.

Ad Adrano c’è tutto un quartiere in ribellione per l’istallazione (nottetempo) di un’antenna di ultima generazione in un quartiere a densità abitativa, la tanto discussa 5G, è la potenza del suo campo magnetico che preoccupa la gente del luogo. E’ vero che il telefonino lo vogliamo tutti, ma la scelta del silenzio assenso e del luogo dell’istallazione dà sospetti di favoritismi.

Il Sindaco Angelo D’Agate, incalzato di domande in consiglio comunale nella seduta del 9 giugno u.s. (che apprendiamo soltanto ora) sul tema dell’antenna istallata nel quartiere Patellaro, per un “No” dai consiglieri comunali Carmelo Pellegriti, Tino Perni, Federico Floresta, Carmelo Santangelo, Orazio Toscano. Egli risponde con molta serenità: Sarà lo stato a garantire la salute dei cittadini, non io. In quanto al silenzio assenso la procedura non “inficia” ripete più volte il sindaco, e poi si rifugia sul regolamento comunale al riguardo, approvato in consiglio comunale molto tempo fa in virtù della Legge 36 del 2001 che dà la possibilità ai comuni di attrezzarsi di un regolamento comunale al fine di ridurre al minimo i cittadini all’esposizione dei campi magnetici. Quindi se tale regolamento ormai non si adatta ai tempi moderni occorre modificarlo.

I consiglieri comunali Carmelo Pellegriti, Tino Perni, Federico Floresta, Carmelo Santangelo, Orazio Toscano, si sono dichiarati insoddisfatti. Quest’ultimo, il Sig. Toscano, essendo un operatore sanitario del luogo, è bene informato sugli accessi e le patologie dei cittadini ricoverati nei vari reparti ospedalieri locale. Egli, rivolgendosi al Sindaco dice: “Signor sindaco la sua affermazione al riguardo il 5G non ci soddisfa. Mi permetto di ricordale, non vorrei creare allarmismi, ma nei nostri reparti ospedalieri si verifica un aumento esponenziale di tumori al seno e di leucemia”. Malattie di quel tipo possono essere causati dai campi magnatici? Il campanello d’allarme è già suonato, occorre rispondere e rasserenare i cittadini con dati scientifici alla mano, ribadisce il consigliere Santangelo, sono centinaia le antenne collocate nei vari quartieri quasi tutti col silenzio assenso. Chi controlla se le loro radio frequenze sono a norma? Gli esiti delle ricerche sui danni alla salute provocati dal campo magnetico sono ancora sconosciuti o sottaciuti dall’O.M.S.? La risposta forse non l’avremo mai. L’O.M.S. invita comunque alla prudenza, cioè non istallare detti impianti in prossimità di scuole, ospedali, reparti di geriatria e centri urbani con forte concentrazione abitativa.

Carmelo Santangelo

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